Fisiologia
dello Scorpione:
la
vegetazione ormai invecchia, comincia a dissolversi, marcisce nel terreno
inumidito dal freddo e dalle piogge. Il Sole si vede poco, ma per contrasto è anche
il momento in cui si forma il fertilissimo humus, da cui trarranno vita i nuovi
semi.
Infatti,
nello Scorpione, diversamente che negli altri segni di acqua, è nascosta una
forza illimitata a cui tutto è possibile, la dissolvenza e la rigenerazione.
Questa energia compressa e trattenuta è nella fisiologia scorpionica una nota
dominante. Per evitare l’insorgere di disturbi psicosomatici, che
si
possono tradurre a volte in una diminuita resistenza alle epidemie, ai virus,
il nativo Scorpione dovrà raggiungere la saggezza necessaria per guidare i
propri istinti, liberandoli, ma non scatenandoli. La sua attività intensa e continua: anche gli sport pesanti e
competitivi vanno bene
per
lui; come il Karate, perché lo aiutano a
scaricare le sue pulsioni negative. Pero
potrebbe anche giovarsi della pratica yoga, utile per imparare a
respirare, e quindi a ossigenarsi a fondo, grazie a cui si dice sia possibile
risvegliare il, terzo occhio, fonte di conoscenza superiore.
I
nativi Scorpione possono soffrire di molti disturbi relativi all’apparato
genito-urinario, una depurazione continua
è quindi necessaria, data la loro
tendenza alle infezioni. Quando le tensioni e i conflitti si fanno troppo
forti, lo Scorpione per il proprio bene deve riuscire ad esternarli,
naturalmente
non scaricandoli sugli altri: in tali casi può essere consigliabile una seria terapia
psicologica. A cui in genere risponde molto bene.
A cura dell' Astrologa Rossana
info 349685 8003
sito web: ://wwwastrologatorino.com
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