giovedì 14 maggio 2015



Chi è il Vergine   A Cura dell’Astrologa Rossana

Per capirlo bisogna comprendere la vera natura evolutiva della ruota zodiacale. Alla Vergine tocca andare oltre gli altri segni, per capire ciò che sta al di là e in quale senso si muove

l’eterna spirale cosmica. Il nativo Vergine è dunque un individuo che di solito sfugge a una facile comprensione, forse per via di questa sua posizione di frontiera. In apparenza sembra giocare tutto sulla sua razionalità; attento, lucido, sagace, freddo, trattenuto, sempre perfezionista. Viene

descritto come perfetto collaboratore, segretaria efficientissima, umile e modesta, minuziosa abilità manuale, analista di laboratorio a cui non sfugge nulla, premurosa infermiera felice di stare al servizio egli altri, inappuntabile maniaca padrona di casa. Mentre, in alcuni individui meno evoluti, si

può ritrovare effettivamente, l’aridità e l’avarizia, che tanto spesso viene collegata alla Vergine, si manifesta con il denaro, con l’igiene, con il tempo, con il sesso, con le proprie emozioni, di solito negate, forse questi sintomi non sono il sintomo di una carenza ma, piuttosto il timore di esporsi, di


essere troppo vulnerabili. Grazie alla loro lucida intelligenza, la capacità di trasformazione, che li frena e li chiude in una gabbia di inibizioni di cui sono i primi a soffrire. Naturalmente il rapporto amoroso, per questi nativi, resta molto difficile, nervosi, timorosi di scottarsi, restano molto selettivi, dai gusti raffinati e aristocratici.

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