Fisiologia
del Capricorno.
Le
notti si allungano, la natura mostra una faccia spoglia, arida, il freddo è
pungente. Tutto è fermo,al massimo della concentrazione e
dell’autodifesa. Cade in questo segno
il
Solstizio d’Inverno, siamo sotto il dominio di Saturno, pianeta freddo, lento.
Ma sotto la coltre del gelo c’è una scorza molto dura, che contiene tutta la
forza necessaria alla preparazione nascosta e protetta di un nuovo ciclo
vitale. Il Capricorno ha una vitalità tutta sua, un attaccamento tenace volto
ad
assicurarsi il futuro. Quando i nativi degli altri segni si fermano, specie
quelli di fuoco che si consumano, ecco il capricorniano paziente, avanza per
raggiungere la meta. Eppure il punto debole di questo robusto montanaro è la
struttura ossea: proprio lui che resiste a tutto tende a
fratturarsi,
a bloccarsi le articolazioni. Per il Capricorno è quindi
assolutamente necessario rinforzare la propria struttura ossea correggendo con
una giusta alimentazione la difficoltosa fissazione del calcio; inoltre è
essenziale che mantenga in ordine le articolazioni. Come tutti i segni
di
terre, il capricorniano trae grande vantaggio da una vita sana, semplice, a
contatto con la natura, e una dieta composta di alimenti genuini e freschi.
Occorre, però, che riescano anche a divertirsi, a ridere, a non prendersi
troppo sul serio a non fissarsi sui torti subiti che sono spesso immaginari, in
caso
contrario, si accentuerebbe una certa propensione ai disturbi gastrici. Più movimento, più allegria, più ottimismo, più cibi genuini: ecco i
segreti di una vita migliore per il Capricorno, segno, fra le altre cose , di
grande longevità.
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