domenica 10 maggio 2015


Fisiologia del Toro:
Nel mese di Maggio tutto sboccia e si trasforma nella prima fioritura  concreta, quella del Toro. La terra esprime in pieno la propria fertilità. Dal grembo del passato sembra

prendere forma un’energia densa e feconda, magnetica e potente. Di tutto questo porta traccia il temperamento ricettivo e sensuale del nativo Toro. Egli è portato a soddisfare gli istinti primari, il nutrimento, quello collegato alla bocca e alla gola, corrispondenti al segno. Sovraccaricato di cibo

rischia, non a livello di stomaco, perché le sue capacità digestive sono in realtà a prova di bomba,
ma a livello di circolazione sanguigna. La lentezza delle sue reazioni, la lentezza della digestione, l’immobilismo contribuiscono al ristagno di acqua nei tessuti. La costituzione del Toro è massiccia

sul piano osseo e muscolare e ciò potrebbe rendere difficoltoso il ricambio, la circolazione.
Pertanto è assolutamente consigliabile che i nativi Toro pratichino attività sportive e che tengano d’occhio il proprio ricambio idrosalino. Oltre ai disturbi da sovralimentazione, il Toro rischia  tutti i

mali legati alla gola. Altro punto debole del Toro sono le ghiandole ormonali. Dovrà fare attenzione alla tiroide, che appunto sta nella gola e avrà quindi tanto bisogno di iodio, se necessario stimolarne il funzionamento. I problemi possono derivare da esagerati carnivori banchetti. Molto movimento,


contatto con la natura, molta serenità, aiuteranno quasi certamente i taurini nel raggiungimento dell’equilibrio fisiologico tanto importante per individui positivamente legati alla materia come loro.

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