Fisiologia
dell’Acquario:
Siamo
giunti alla seconda fase dell’inverno. Superati i rigori e le difficoltà,
appartenente al segno precedente, ora tocca all’Acquario mettere radici e
espandersi nel terreno.
Un
nuovo ciclo stagionale sta per aprirsi, e l’Acquario vi infonde la propria
grande energia di slancio e rinnovamento. Il notevole dispendio di energie
richiesto da un simile compito porta difficoltà nella circolazione sanguigna,
difficoltà a riposarsi, a dormire, a recuperare le forze. Dovrebbe fermarsi
ogni
tanto, rilassarsi. La pratica del rilassamento profondo gli sarebbe utilissima.
Dovrà guardarsi, in generale, da incidenti dovuti ad apparecchi elettrici, per
via di Urano, e da scarsa attenzione alla guida. Distorsioni e slogature
possono colpire le caviglie. Per la polarità con il segno opposto.
Una
ottima terapia dovrà essere ricca di
fosforo, magnesio, ferro e vitamine. Oltre alla dieta, i nativi Acquario
faranno bene a praticare qualche sport che soddisfi la loro voglia di movimento
e la loro rapidità di riflessi, come lo sci, il tennis, il ping-pong, la
scherma. Sono individui discontinui e
quindi
inutile invitarli a una vita calma e regolare, ma almeno dovrebbero ricordare
di stare molto all’aria aperta per ossigenarsi in profondità e disintossicarsi
dallo stress che senza dubbio, in alcuni periodi può turbare anche loro.
L’Acquario deve imparare a riconoscere i momenti difficili. Una volta
che
abbia capito come affrontarli, niente gli impedisce di raggiungere un ottimo
equilibrio psicofisico, traguardo del resto possibile, l’importante che abbia
il desiderio di superare.
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