martedì 1 dicembre 2015


ROSSANA RICEVE A TORINO E CUNEO PER INFO:  349 685 8003
A Cura dell’Astrologa Rossana

Tre sono i fattori essenziali da cui si parte nell'interpretazione  della carta del cielo di nascita: il Segno solare, il Segno dell’Ascendente e il Segno lunare. Al limite potrebbero essere anche uguali, ma si tratta di una probabilità difficilissima, e dunque condizione particolare che ogni astrologo vede

 verificarsi soltanto poche volte nella propria carriera professionale. Il Sole, nell'oroscopo,
rappresenta l’Io cosciente, la libido ( cioè l’insieme delle energie psichiche indifferenziate; la fame, la sete, l’Io, odio, l’amore per i francobolli eccetera ).

 Per questo il Segno solare ci dà indicazioni sulla natura essenziale del soggetto: chi è, cosa vuole, che farà, la Luna, invece, sottende tutto quanto fa parte dell’Io profondo, rappresenta l’inconscio e le forze più nascoste  dell’individuo, ciò che egli

vorrebbe essere ma che non è. L’Ascendente, infine, è la maschera, la persona, il super Io, ciò che appare in superficie, quello che il soggetto mostra agli altri di essere. Per questo motivo, spesso, l’Astrologo indovina l’Ascendente di un soggetto e non il suo Segno solare. E’ molto importante, dunque, leggere con

 attenzione questa prima parte del tema e valutare se i tre Segni sono
amalgamati bene o presentano, al contrario, troppe diversità tra loro. Non c’è una regola ben precisa, ma vale molto il buon senso. Altrettanto buon senso è richiesto nel valutare l’incidenza delle altre componenti del quadro natale, per 

esempio il rapporto tra gli elementi di Acqua, Terra, Fuoco e Aria. Troppa Acqua ci darà un soggetto particolarmente emotivo ed esposto ai condizionamenti
esterni; troppo Fuoco può renderlo eccessivamente impulsivo e prepotente, Aria

 e Terra faticano  a fondesi insieme, ma assicurano una buona compensazione, e via dicendo. Si passa quindi a stabilire se vi sono le concentrazioni planetarie. Queste possono essere di tre tipi: relative ai quattro angoli dell’oroscopo, in una casa, in un Segno. Per quanto riguarda la prima possibilità, distinguiamo

quattro condizioni. 1). Gli astri sono concentrati per la maggior parte nella zona sinistra del grafico, cioè a oriente di chi nasce. Qui si ha generalmente un soggetto egocentrico nella vita, assai preoccupato di se stesso e poco incline ad occuparsi delle vicende di chi gli sta intorno. Nei casi di oroscopi più dissonanti, possiamo trovare l’individuo del tutto egoista. 2 ) gli astri sono disposti nella

metà orientale del grafico, a sinistra di chi nasce. L’individuo così marcato mostra di avere un grande bisogno di relazioni umane di contatti, di associazioni che lo leghino tangibilmente agli altri. 3). Gli astri sono arroccati nella metà superiore del cielo natale. Si tratta, in questo caso, di persona che tende soprattutto a emergere, a conquistarsi un posto al sole, ad avere un successo sociale e


professionale. 4 ). Gli astri sono disposti al Fondo Cielo. In quest’ultimo caso avremo un soggetto particolarmente disposto a privilegiare la sua privacy rispetto a tutto il resto, incline a sviluppare soprattutto un’esistenza con ampio riferimento interiore. Se lo Stellium ( raggruppamento planetario) si verifica in una Casa, allora saranno esaltati i valori della Casa stessa.

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