La congiunzione tra
Nettuno e Plutone durò tredici anni, fino al 1900. Aspetti collaterali, come
l'opposizione di Saturno a Nettuno o quella di Urano a Plutone, resero il
periodo particolarmente intenso e "gravido": nacque il cinematografo,
nacque la psicoanalisi, e quando Urano si oppose a
Nettuno, nacque anche il
primo aereo a motore, mentre era in corso una rivoluzione del gusto che tendeva
a rifiutare l'intellettualismo a favore di un'arte più spontanea, di sapore
onirico e quasi infantile. Il desiderio ribelle di "staccarsi dalla
terra" non fu comunque placato dalla conquista del
cielo, né dalla poesia di
certe opere (la precedente opposizione tra Urano e Nettuno, non
dimentichiamolo, precedette la Rivoluzione Francese): è del 1909 il Manifesto
del Futurismo, che, esaltando la città nuova, proponeva la distruzione
dei nuclei storici e dei musei, disprezzando i vecchi
valori tradizionali ed
esaltando la guerra come "igiene del mondo". E guerra fu, quando
Saturno si congiunse a Plutone in Cancro, nel 1914/15. Il periodo post bellico
fu caratterizzato da una necessità, non solo pratica, di generale
ricostruzione. Dal 1917 al l935 Urano fu coinvolto in un aspetto di
opposizione a Saturno,
poi di trigono a Plutone e di quadratura a Nettuno, e scusate se è poco. L’Arte
Nuova era stata effettivamente un'innovazione, ma non da essa nacque l'arte
moderna: bisognava liberarsi anche dagli stili, dalle decorazioni e dagli
ornamenti. A questo pensarono gli artisti che ebbero il massimo splendore nel periodo
tra le due guerre.
Proprio durante il trigono di Urano e Plutone, nel 1919, una scuola che si propose di riunificare l'arte manuale ed intellettuale, e che grazie all'utilizzo di nuove forme e materiali costruttivi, creò nuovi ambiti artistici come il design industriale, l'arredamento, la grafica pubblicitaria, la scenografia.
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