sabato 9 maggio 2015



Fisiologia del Capricorno.
Le notti si allungano, la natura mostra una faccia spoglia, arida, il freddo è pungente. Tutto  è  fermo,al massimo della concentrazione e dell’autodifesa. Cade in questo segno

il Solstizio d’Inverno, siamo sotto il dominio di Saturno, pianeta freddo, lento. Ma sotto la coltre del gelo c’è una scorza molto dura, che contiene tutta la forza necessaria alla preparazione nascosta e protetta di un nuovo ciclo vitale. Il Capricorno ha una vitalità tutta sua, un attaccamento tenace volto

ad assicurarsi il futuro. Quando i nativi degli altri segni si fermano, specie quelli di fuoco che si consumano, ecco il capricorniano paziente, avanza per raggiungere la meta. Eppure il punto debole di questo robusto montanaro è la struttura ossea: proprio lui che resiste a tutto tende a

fratturarsi, a bloccarsi le articolazioni. Per il Capricorno  è  quindi assolutamente necessario rinforzare la propria struttura ossea correggendo con una giusta alimentazione la difficoltosa fissazione del calcio; inoltre è essenziale che mantenga in ordine le articolazioni. Come tutti i segni

di terre, il capricorniano trae grande vantaggio da una vita sana, semplice, a contatto con la natura, e una dieta composta di alimenti genuini e freschi. Occorre, però, che riescano anche a divertirsi, a ridere, a non prendersi troppo sul serio a non fissarsi sui torti subiti che sono spesso immaginari, in


caso contrario, si accentuerebbe una certa propensione ai disturbi gastrici. Più  movimento, più  allegria,  più ottimismo, più cibi genuini: ecco i segreti di una vita migliore per il Capricorno, segno, fra le altre cose , di grande longevità.

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