Fisiologia dell’Ariete: A Cura di
Rossana www.astrologatorino.com
Tema: Ariete Mitologico
Il momento della nascita dell’Ariete è quello in cui la natura si
risveglia. Una grande forza cosmica, un grande fuoco danno ondate di linfa a
milioni di gemme e germogli che si
aprono faticosamente la strada nella terra per giungere alla luce:
sbocciano i fiori, cantano gli uccelli; le forze magnetiche del Sole, della
Luna e degli Astri, combinate fra loro, inducono nei corpi un più rapido
scorrere della linfa, e di questo grande risveglio cosmico, di questa immensa
energia
creatrice i nativi Ariete portano una chiara impronta, la loro energia
vitale è possente, dunque, ma non inesauribile, come preferiscono credere di
solito i nativi, consumando le loro risorse fino all'inverosimile, in
effetti è il cervello, la testa, retta da Marte, signore dell’Ariete, l’organo
più
agguerrito, il centro della sua vitalità. Così, come è l’organo più
agguerrito, il cervello è anche il punto più debole, perché logorato spesso dall'eccesso di
attività. Eppure l’Ariete rifiuta molto spesso l’idea di potersi fermare o
ammalare, e se proprio cade malato, la sua volontà di reagire sarà
tanto potente da consentirgli in effetti di spettacolose riprese. Ma tale
capacità può tramutarsi in un errore dalle gravi conseguenze, perché talvolta
anche ad un Ariete occorre tempo per guarire veramente. I problemi di salute
che questo nativo si trova generalmente ad affrontare sono di tre
tipi, tutti legati alla simbologia del segno, alla testa, al cervello, al
sangue e al ferro. Gli Arieti sono individui a sangue caldo e, quindi, manca
loro la freddezza necessaria in taluni casi di pericolo.
INFO: 349 685 8003
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